GiorgioFinamore_InnerOz_2012-2013_n32

Settantanni fa uscì in Italia il film Il Mago di Oz, un’opera fantastica, surreale, mitica. Oggi questa celebre opera si veste di dark e di gotico grazie ai lavori del veneto Giorgio Finamore. L’artista nasce a Venezia nel 1975, dopo numerose esposizioni e importanti lavori legati a una nuova concezione di immaginario, approda nel Mondo di Oz dando una sua versione e originalità della fiaba che vestiva i colori dell’arcobaleno. Il mondo incantato e colorato, grazie alle sue raffigurazioni, ai suoi quadri sorprendenti, diventa nero, nerissimo. L’uomo di latta è armato di motosega, il leone disperde il suo lato umano e diventa un leone a tutti gli effetti, lo spaventapasseri spaventa per davvero e la strega cattiva è ancora più spietata. Per non parlare delle incredibili scimmie volanti, rappresentate con dovizia di particolari, rendendole uniche.

fGiorgio Finamore con “Inner Oz – Dorothy’s Nightmare” presenta un mondo pittorico esclusivo, mai visto prima in cui il lettore/spettatore (sì, è il caso di dirlo, sono presenti didascalie da leggere ma nello stesso tempo sfogliando le pagine e vedendo le opere si ha come l’impressione di osservare un film ) è totalmente immerso in un immaginario onirico denso, cupo, disorientante.

finamore“Inner Oz” respira completamente quell’aura gothic che è propria dell’anima di Finamore. Le corna demoniache che caratterizzano alcuni personaggi, proprie di immaginari alieni alla Giger, elementi orrorifici e crudeli, come la motosega legata la braccio dell’uomo di latta che sembra ricondurre all’arma bizzarra alla Ash di “Evil Dead”, il verde scuro quasi sempre onnipresente che richiama un annientamento totale ai colori dell’arcobaleno e che da nuova linfa all’immaginario precedente.

E ancora, pavoni dai mille occhi, creature trasfigurate, ambientazioni conturbanti, l’incubo si impossessa di noi. Diciamo che qui l’arcobaleno c’è ma i sette colori appartengono alle sfumature della notte, dell’incubo. Finamore con “Inner Oz” non si ferma continua la sua cavalcata espositiva verso nuove frontiere dell’immaginazione.

GiorgioFinamore_InnerOz_Cover250x250 I suoi lavori non lasciano indifferenti, personaggi che spaziano dal distopico all’onirico, dal surreale al viscerale, labirinti visionari che aprono la mente dello spettatore e lo trascinano in altre dimensioni. Provare per credere. Per scoprirlo www.giorgiofinamore.com

Francesco Basso

 

Taggato come: dorothy's nightmare • giorgio finamore • il mago di oz • inner oz
 

Comments are closed.