O 66742535_2530005813711687_3240519452936110080_nSanto Stefano al Mare. Un grande, splendido ed emozionante spettacolo di danza orientale andrà in scena sabato 20 luglio alle 21 presso il palco di piazza  Baden Powell di Santo Stefano al Mare (IM). L’evento organizzato da ASD La Pineta Planet SportSoiree orientale. Talent show special edition”, il primo concorso di danza rivolto a danzatrici di danza orientale indiana e tribal fusion in provincia di Imperia, è ideato e coordinato dalla direttrice artistica l’insegnante Francesca Paglieri. La giuria sara’ composta dalla Presidente di giuria e giudice tecnico MARTA BOVE (in arte Anisa), dal Sindaco di Santo Stefano al Mare dott ELIO DI PLACIDO, dalla giornalista SIMONA MACCAFERRI , PAMELA PEPICIELLO giornalista, dalla cantante VALENTINA CARENZO, e da UN MEMBRO DELLA ASSOCIAZIONE LA PINETA. Come ogni evento organizzato da ASD La pineta e dalle Nadija’s Oriental Dancers anche la Soiree sara’ dedicata alla beneficenza (AIL). Sul palco si alterneranno danzatrici provenienti da svariate regioni del Nord Italia e che concorreranno per aggiudicarsi il primo premio consistente nel pagamento di uno stage di danza. Premi anche per seconde e terze classificate. Come ospiti della serata le allieve della Maestra Paola Lucia e della Maestra Daniela Gasparini nonché il gruppo delle Baby Nadija le piccole allieve di Franceca Paglieri del corso di danza orientale e bollywood per bambini.

Anisa (Marta Bove) insegna nella scuola ASD Etnica Danza di Loano e presso Danzeria a Savona. Fa parte, inoltre, della Nour al Sharq Company diretta dal maestro Yousef Constantino e da Hania.

Francesca Paglieri in arte Nadija è una danzatrice e insegnante di danza orientale e indiana responsabile tecnico nazionale FIPD, membro certificato del Cid Unesco. Giornalista e scrittrice ha all’attivo svariate pubblicazioni sulla coreutica orientale.

paglieri Una pubblicazione di Francesca Paglieri

La danza orientale ha origini antichissime, che risalgono alla costituzione delle prime civiltà. I movimenti rotatori e sinuosi di questa danza richiamano gli antichi culti della fertilità, come quello della “Dea Madre”. Gli uomini erano consapevoli che tutto ciò che muoveva la vita era legato alla riproduzione, alla nascita, al ciclo delle stagioni, alla natura. Per questo, molti degli stili di questa danza sono legati strettamente alla femminilità e venivano praticati esclusivamente dalle donne. Con l’evoluzione, la danza inizia a essere un elemento ricorrente nella vita dell’uomo, e, oltre ad accompagnare riti di preghiera, inizia ad accompagnare momenti di aggregazione, comunicazione, svago e rappresentazione del quotidiano; in questo scenario entrano anche gli uomini a far parte di questa danza molto antica e ricca di storia e significati. Se ne possono distinguere diversi stili, molti danzati esclusivamente dalle donne e alcuni da uomini, altri, solitamente quelli più caratterizzanti come il folklore, sono praticati da entrambi. (da Wikipedia; foto di repertorio dal web, contrassegnate per essere riutilizzate)
SHAMADAN
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