Con nove appuntamenti tematici in luoghi suggestivi sia dal profilo naturalistico sia storico il Festival Combin en Musique ritrova, da mercoledì 22 luglio a domenica 23 agosto, l’alto profilo che lo caratterizza e l’apertura verso un pubblico diversificato, sempre con accesso gratuito, in una dimensione “familiare” e accogliente. Nato nel 2018 dalle idee e dalla coorganizzazione del musicista Federico Bagnasco con Simona Oliveti, Vicesindaco e Assessore alla Cultura di Ollomont, il Festival, arricchito dalla collaborazione con il Consiglio regionale della Valle d’Aosta, giunge alla terza edizione e insiste geograficamente su tre aree ricche di fascino, di una bellezza autentica e altamente simbolica: Doues, Ollomont e Valpelline.
I concerti, realizzati secondo tutte le normative di sicurezza sanitaria di legge, copriranno generi diversi tra loro (classico, popolare, tradizionale, sperimentale…), tenendo salda la mission della manifestazione: unire la musica con l’ambiente circostante, la sensibilità alla bellezza dei luoghi con la propensione all’ascolto. Il Festival Combin en Musique si regge sul personale volontario dell’associazione Combin en Arts, su diversi professionisti e, per la parte organizzativa, opera in sinergia con le amministrazioni comunali di Doues, Ollomont e Valpelline. Del resto il Festival è proprio lo specchio della cultura in tutte le sue accezioni e un consolidato polo di aggregazione sociale.
Tra boschi incontaminati e maestose montagne il Grand Combin è testimone solo apparentemente silenzioso con i suoi 4314 mt di altezza dell’intera vallata, ma soprattutto delle storie e delle arti che vi si sono avvicendate nel tempo. “Il programma originario è stato necessariamente ridefinito -spiega il direttore artistico e contrabbassista M° Federico Bagnasco – e quest’anno non prevede l’attività dei laboratori, ma siamo riusciti a mantenere intatti i principali target, a garantire una presenza convincente sia sul profilo della qualità sia dell’originalità delle proposte spaziando da solisti a ensemble, dalla classica al jazz per un ampio ventaglio di stili. Come nelle passate edizioni ogni spettacolo verrà preceduto da una breve presentazione con la descrizione dei luoghi dal punto di vista paesaggistico, storico, sociale e da un’introduzione all’ascolto. Il Festival si pone un obiettivo di continuità negli anni e di allargamento a iniziative che coinvolgano l’intera Comunità Montana del Grand Combin, anche creando una rete di collaborazione con altre consolidate iniziative artistiche. Ci auguriamo di crescere ancora il prossimo anno con il supporto di tutti”.

Ulteriori spunti verranno affrontanti nell’appuntamento con giornalisti e appassionati online sulla pagina Facebook di Combin en Musique (https://www.facebook.com/Combin-en-Musique-644363275937173/ ) nella sintetica tavola rotonda del 21 luglio alle 11 con gli organizzatori della kermesse e alcuni musicisti.
Partenza ufficiale del Festival con il primo evento “Racconti di cornamuse… Antichi suoni dell’Aria” mercoledì 22 luglio alle ore 18, nella cornice del piazzale davanti al magazzino di stagionatura della fontina, precisamente presso il Centro Visitatori Fontina, Frissonière Dessus a Valpelline. Protagonisti Fabio Rinaudo con Claudio De Angeli alla chitarra in un viaggio sonoro tra Irlanda, Scozia e Nord Italia. Prevista degustazione di prodotti tipici preferibilmente su prenotazione o previa richiesta prima del concerto con la Cooperativa Produttori Latte e Fontina.
Martedì 28 luglio alle 17:30 “Omaggio a James Taylor” di Andrea Maddalone (voce e chitarra) per rilanciare i principali successi del songwriter americano con amore per la ricercatezza espressiva e con ironia, nella cornice di Champ Mort a Doues.
Venerdì 31 luglio alle 18 “Passe-temps for 4” con il Quartetto Italiano di Tromboni composto da Diego Di Mario, 1° trombone dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Vincent Lepape, 1° trombone dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino, Matteo De Luca, solo trombone dell’Orchestre de la Suisse Romande di Ginevra, Devid Ceste, 2° trombone dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Verranno proposte alcune trascrizioni barocche e composizioni originali per questa formazione presso Plan Détruit, Doues.
Giovedì 6 agosto alle 16 sarà la volta de “La nuova vita delle Alpi” con letture di Enrico Camanni su musiche di Martin Mayes (corno e corno delle Alpi) e Gigi Biolcati (percussioni) in collaborazione con il festival CHAMOISic (Web: www.chamoisic.com Facebook: www.facebook.com/chamoisicfestival Instagram: www.instagram.com/chamoisic/ Twitter: www.twitter.com/Chamoisic Pinterest: it.pinterest.com/source/chamoisic.com) presso la Conca di By di Ollomont. Lunedì 10 agosto alle 22 il concerto a tema “Promenade tra le stelle nella notte di San Lorenzo” della pianista Valentina Messa offrirà un viaggio onirico, senza luci artificiali per godere dello spettacolo celeste, in un excursus tra la musica del XIX e del XX secolo presso il Prato delle Cascate, in località Barliard a Ollomont.Giovedì 13 agosto alle 18 arriverà a Combin en Musique lo spettacolo “Oltre Swing” con Nunzio Barbieri alla chitarra e Francesco Barbieri al clarinetto, in una rilettura “più che swingata” di repertorio vario, spaziando dalla classica alla musica patriottistica italiana sino alla tradizione napoletana presso il centro storico di Valpelline. Domenica 16 agosto alle 21 si terrà “Deep Conversations”, e sarà l’occasione di ascoltare uno dei più grandi bassisti italiani, che ha attraversato la musica italiana degli ultimi cinquant’anni, Ares Tavolazzi, e con lui in dialogo Federico Bagnasco, presso l’ingresso delle storiche miniere di rame, a La Cou, Ollomont. Mercoledì 19 agosto alle 21 debutterà per la Valle D’Aosta dopo diverse presentazioni “Esperanto” con l’omonimo trio composto da Luca Falomi alla chitarra, Riccardo Barbera al contrabbasso e Rodolfo Cervetto alla batteria mettendo in relazione il jazz con altre correnti fino alla world music proprio come la lingua ottocentesca esperanto tentò di mettere insieme idiomi diversi per renderla comunicativa ed accessibile. Il concerto si terrà presso l’Anfiteatro, Centro Storico di Doues.  Conclude il Festival Combin en Musique l’evento del 23 agosto alle 18 “Cello Ribelle – Almost3” di Flavia Barbacetto (voce) e Stefano Cabrera (violoncello). Il concerto si terrà presso Le Fonderie, La Fabrique, a Valpelline.

“Un criterio fondamentale per la programmazione artistica dei singoli eventi è proprio il legame tra performance musicale e suggestione del luogo prescelto – commenta l’operatrice culturale  nonché Vicesindaco con delega alla Cultura di Ollomont, Simona Oliveti- ponendo attenzione al rapporto tra contesto e musica effettuata, non necessariamente in un’ottica tradizionale, ma anche evidenziando consonanze e accostamenti inediti. Arte e territorio sono inscindibilmente legati, lo abbiamo già dimostrato anche nelle passate edizioni rilevando per esempio l’importanza dell’architettura rurale con i nuclei più antichi, con i recuperi delle zone d’interesse culturale, con la tutela ambientale, con la valorizzazione della ruralità dall’agricoltura agli antichi saperi alla cucina sino alla storia del flusso turistico e all’importanza della ricettività, dei rifugi in alta quota”.

“Il Consiglio regionale sostiene con favore lo svolgimento di questa rassegna che promuove il connubio tra le note musicali e la bellezza dei paesaggi valdostani – afferma il Presidente dell’Assemblea valdostana, Emily Rini – valorizzando luoghi non così conosciuti. Sono certa che ogni tappa di Combin en Musique, anche grazie all’introduzione mirata che precede ogni appuntamento, permetterà di riscoprire il dono di saper ascoltare, di tradurre le note musicali in emozioni e pensieri; iniziative come questa rappresentano momenti di crescita per la persona e per la collettività, a maggior ragione in un contesto non facile come quello che stiamo vivendo”.

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