il_partigiano_di_ferro_nov2016Sabato 5 novebre alle 21 e 15 al Teatro dell’Attrito di Imperia ci sarà la presentazione del fumetto “Il Partigiano Di Ferro” con disegni di Francesco Gallo e testi di Alessio Sgarlato, dedicato alla medaglia d’oro al Valor Militare Roberto Di Ferro. Il giovane operaio fu ucciso a soli 15 anni . Ferro comincia a lavorare come apprendista meccanico. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, inizia ad informarsi sul movimento di resistenza, assieme al fratello Guido. Contro il volere dei genitori  il 2 settembre 1944 inizia a collaborare con i partigiani con il nome di battaglia Piccinen o Baletta, inizialmente con funzione di staffetta ma dopo una breve esperienza partecipa attivamente anche alle azioni più rischiose. Nella notte tra il 24 e il 25 marzo 1945 sopra Pieve di Teco, esattamente a Trovasta si presentano tre colonne motorizzate di tedeschi della Wehrmacht, tra le quali c’era la spia Angela Bertone. I partigiani della zona, del distaccamento Marco Agnese, appartenente alla Brigata Silvano Belgrano della VI Divisione Garibaldi d’assalto Bonfante, furono colti di sorpresa e non riuscirono a fuggire. Il comandante Giovanni Trucco, nome di battaglia Franco, assieme a Sceriffo, Angelo Volpari, furono uccisi assieme ad altri uomini durante un conflitto a fuoco quando i tedeschi circondarono il casolare dove si erano nascosti. Baletta assieme ad altri nove amici vennero catturati una volta finite le munizioni. Alcuni partigiani vennero fucilati subito. Luigi Massabò, vicecomandante della IV Divisione, tentò un compromesso con i tedeschi chiedendo uno scambio di prigionieri con due ufficiali senza successo. Baletta viene trasportato in Municipio di Pieve di Teco, dove venne interrogato e torturato dalla Wehrmacht per sapere informazioni sulle posizioni dei partigiani. Mantenne il silenzio. La mattina presto del 28 marzo venne portato vicino alla riva del fiume a Prato San Giovanni e fucilato a solo 15 anni. Il 25 aprile 1959 i suoi resti vennero trasportati nel Campo della Gloria presso il cimitero di Albenga. La città di Albenga ha voluto ricordare questo suo concittadino intotolandogli un asilo nido comunale al nome di Roberto Di Ferro. Il fumetto realizzato con il patrocinio del Comune di Albenga e Albenga Dreams in collaborazione con la sezione locale di Albenga dell’Anpi intitolata proprio a Roberto di Ferro è ispirato al libro “Diventare uomo – La Resistenza di Baletta”, del giornalista e scrittore Daniele La Corte.

 

Comments are closed.