Fino al 12 aprile doppia residenza artistica nel vulcanico Atelier A con Sarak Flynn e Jorunn Mulen. In particolare come spiega Roberta Agostini Sarah Flynn è una fotografa irlandese che nel 2017 è stata selezionata per il NES Artist Residency in Islanda e ad importanti collettive. Per l’Atelier A, che si sta sempre di più espandendo con nomi di primo piano e con progetti di valore, sta seguendo il progetto “Eat the Future” per celbrare la biodiversità e la sostenibilità mirando a provocare ala consapevolezza di tutti nel rispetto del pianeta. E ancora l’altra figura artistica attualmente ad Apricale è Jorunn Mulen che era già venuta nel borgo in un viaggio non programmato e che ora è alla sua terza occasione di raffronto in paese. Ha iniziato a fare -continua Agostini- un progetto con il titolo provvisorio “un riflesso di una poesia”, una sorta di ballad visiva. Tutti ad Apricale il 12 aprile per scoprire i lavori di queste due artiste!G. Cassini

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