21/22/23 settembre – 10,30/13,30

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Tre incontri alla “luce del Sole”, al Santuario di N.S. della Visitazione, per promuovere la cultura, la storia e la scienza.

A 10 anni dall’ideazione del Meridiano Cassini sarà fatto il punto su questo progetto, ne saranno chiariti alcuni aspetti e discusse le potenzialità rimaste ancora inespresse.

Un meridiano, una di quelle linee che uniscono i poli e che tanto hanno contribuito alla storia dell’astronomia e delle scienze, in diversi modi materializzato, dal mare alle Alpi, battezzato col nome di un importante astronomo ligure, nativo di Perinaldo.

Un meridiano, che gode di una sua stella, un qualcosa di unico nel suo genere: un faro, uno specchio installato a 2000 metri di altezza, sul Monte Pietravecchia, che col suo bagliore segna lo scoccare del mezzogiorno solare.

Un meridiano, che è la continuazione, verso Sud e verso nord, della linea meridiana costruita due anni prima nel Santuario di N.S. della Visitazione di Perinaldo, altro gioiello del Ponente Ligure. Si tratta di una meridiana a camera oscura di notevoli proporzioni, ad immagine di quelle che venivano realizzate nelle grandi chiese nei secoli passati, la più grande realizzata dalla fine dell’800 e, se non la più precisa, sicuramente una delle più precise esistenti.

L’evento sarà l’occasione, per presentare il libro di Giancarlo Bonini, uno dei soci fondatori di Stellaria, appena pubblicato, su questa importante meridiana, “Uno Gnomone sul Meridiano Cassini. La Meridiana a camera oscura del Santuario di N.S. della Visitazione in Perinaldo”.

Una conversazione, tra l’autore e coloro che hanno partecipato e contribuito alla realizzazione dell’importante strumento, svelerà al pubblico, invitato ad intervenire, dettagli, metodi originali, tappe ed emozioni del percorso che ha portato alla costruzione, in epoca moderna, nel 2007, di uno strumento del passato, un Grande Gnomone in una chiesa del Seicento, un eliometro, come lo chiamava l’astronomo G.D.Cassini.

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Ogni incontro sarà ritmato ed accompagnato dal rinnovarsi della magia del lento scivolare dell’immagine del Sole sul pavimento, fino al suo incontro, nel preciso istante del mezzogiorno solare, con la linea meridiana.

Sarà anche raccontato l’equinozio, in riferimento alla Terra e ad altri pianeti del nostro sistema solare e mostrato il funzionamento di un dispositivo che permette di stabilirne l’orario. Un dispositivo equinoziale, raro, anzi l’unico funzionante esistente.

Queste tre giornate vogliono essere anche in memoria della Professoressa Marina Muzi, socia fondatrice di Stellaria, scomparsa nel luglio del 2018, soprattutto per tutti coloro che l’hanno conosciuta e sempre la ricordano.

Parteciperà, via skype, il Professor Enrico Flamini, ex Chief Scientist dell’Agenzia Spaziale Italiana, uno dei maggiori esponenti dell’astronomia internazionale, in “rappresentanza” di tutti gli amici, dell’Agenzia spaziale italiana e di quella europea in particolare, che hanno seguito e sostenuto quasi tutti i convegni organizzati nel tempo da Stellaria, l’ultimo in data, “Il Gran Finale”, riferito alla fine della Missione Cassini-Huygens, che si è svolto al Casinò di Sanremo nell’ottobre 2017.

Nel passato e per circa vent’anni, gli associati di Stellaria hanno svolto le loro attività soprattutto in Perinaldo, in particolare all’osservatorio astronomico comunale “G.D.Cassini”, dove hanno tra l’altro organizzato importanti eventi e convegni internazionali di astronomia.

Dopo aver cessato le sue attività all’osservatorio di Perinaldo, nel novembre 2015, Stellaria, la cui sede è peraltro nel borgo, ha promosso eventi e svolto diffusamente la sua attività di divulgazione astronomica in molte località del Ponente Ligure, del suo entroterra, ivi compresa Perinaldo, svolgendovi soprattutto attività con le scuole, italiane e francesi, attraverso i percorsi astronomici che i suoi associati nel tempo hanno costruito nel borgo. Percorsi, installazioni e strumenti, la cui massima espressione è rappresentata dalla Meridiana del Santuario di N.S. della Visitazione, che parlano anche di quei vent’anni e ricordano l’impegno ed il ruolo fondamentale di Marina Muzi.

Stellaria ritiene che questa iniziativa corrisponda pienamente all’esigenza di far conoscere, valorizzare e difendere quegli elementi culturali, storici e scientifici, che costituiscono una ricchezza del Ponente Ligure, in particolare ed in modo peculiare, in questo caso, di Perinaldo. Nonostante l’assenza in questi ultimi anni di rapporti costruttivi con l’Amministrazione del borgo e la constatazione delle divergenze che separano Stellaria da tale Amministrazione, soprattutto in merito alle visioni radicalmente diverse sugli elementi portanti l’immagine dell’intero borgo e sulla gestione delle sue risorse storiche, scientifiche e culturali, l’Associazione si augura che l’iniziativa riscuota anche il suo interesse e, soprattutto, anche di quello della comunità di Perinaldo, principale custode della storia, della cultura e delle ricchezze del paese.

La partecipazione agli eventi è libera.

Programma

Sabato 21

- Intervento via skype del Professor Enrico Flamini, ex Chief Scientist dell’Agenzia Spaziale Italiana.

- Dalla Meridiana della Visitazione al Meridiano Cassini,

dieci anni dopo.

- Osservazione del Sole ai telescopi.

- Il mezzodì: l’immagine del Sole sulla linea meridiana.

Domenica 22

- Presentazione del libro di Giancarlo Bonini:

“Uno Gnomone sul Meridiano Cassini. La meridiana a camera oscura del Santuario di N.S. della Visitazione in Perinaldo”.

- Buffet.

- Il mezzodì: l’immagine del Sole sulla linea meridiana.

Lunedì23 – Equinozio d’autunno

- Osservazione del Sole ai telescopi.

- L’equinozio: dalla Terra al Sistema Solare.

- Transito dell’immagine solare sul dispositivo

equinoziale: determinazione dell’istante dell’equinozio.

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 Servizio di Pep Pam

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