Domenica 3 luglio alle ore 18 a Terzorio presso il meeTTTing point ( Vico Cian 18) avrà luogo “Arte e Gioco 2016″ con una ricca presentazione di arte contemporanea ed il “Laboratorio giocare con l’arte…” intitolato questa volta “Realizziamo un foglio di carta riciclata”. Ospite d’eccezione l’artista Luigi Canepa, relatore dell’incontro  “Dalla carta alla scultura”, una tematica di sicuro interesse non solo per gli ‘addetti ai lavori’, ma per tutti coloro che vogliono capire di più sul processo creativo di un’opera d’arte. Protagonista dunque la “carta”, potendo vedere tutte le fasi per la realizzazione di un foglio di carta riciclata e permettendo di cimentarsi direttamente nella creazione e confrontarsi con Luigi Francesco Canepa.

 

La piuma di Luigi Canepa, courtesy stampa

La piuma di Luigi Canepa, courtesy stampa

 

CANEPA, L’ARTISTA – Luigi Francesco Canepa, nativo di Genova, ma stabilitosi ormai ad Albissola da diversi anni è un artista dal bagaglio variegato sia per le proposte sia per i materiali utilizzati.

Con molta disinvoltura passa dall’ ardesia al bronzo, dal granito nero del Sud Africa al marmo bianco di Carrara, dal marmo rosa del Portogallo alla famosa pietra di Finale Ligure utilizzando altresì il legno e l’argilla.

Il suo studio-atelier si trova a Valleggia di Quiliano (Via Briano 2).

Ha frequentato i corsi di scultura e tecnica delle incisioni all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. E’ molto apprezzato sia a livello nazionale che internazionale. Fra le tante partecipazioni si ricordano: Word Trade Center di Baltimora in Maryland (2005), Italian Expo a Houston (2010), Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati a Roma (2009), diciannovesima edizione di Huntenkust in Olanda (2011), Incontri alla Fortezza del Priamar di Savona (2013), al Simposio Intern.le UKKSA2014 a Cnidos in Turchia e  “Orizzonti” al Galata Museo del Mare di Genova (2016) per citarne alcuni. Il maestro Canepa ha anche recentemente donato al Cimitero di Voltri, presso il sacrario dei Caduti per la Libertà, un opera costituita da un insieme di lastre di marmo di colori diversi, unite in blocco monolitico a simboleggiare l’unità delle tante anime ideali e politiche della Resistenza.

 

 

stratocart Luigi Canepa, courtesy stampa

stratocart Luigi Canepa, courtesy stampa

 

“Modello delle sculture in ceramica che poi cuocio con la tecnica tradizionale oppure con la tecnica raku. Ho elaborato inoltre una pittura che mi permette di non tradire la mia vocazione di scultore: eseguo una stratificazione di colori a tempera mescolati a materia per dare spessore, poi tolgo gli strati come in un bassorilievo finché non trovo il colore che voglio. Il disegno che riproduco riprende il profilo delle mie sculture. Uso la stessa tecnica con del cartone a colori diversi, stratificati su di un supporto”. L.Canepa

FOCUS -Le opere del Maestro Luigi Canepa mostrano evidenti e meditate connessioni con le principali espressioni artistiche italiane evidenziando al contempo una personalissima complementarietà tra pittura e scultura, in un nesso che saprà dialogare anche in futuro vista l’attenzione al dettaglio che non sacrifica l’effetto d’insieme, la perizia nell’uso del colore e della materia che rafforza l’intensità plastica e della stessa luce, facendo largo allo stupore con volumi e geometrie. L’attenzione al modellato, il particolare rapporto tra la figura e lo spazio che occupa, tra la realtà e l’aspirazione permette di tracciare un ponte tra il classico e il moderno, tra il passato e il futuro. Lontano dallo sfaldarsi dei valori e ben oltre la provocazione fine a se stessa di tanta arte contemporanea ha sempre in mente il tempo: il tempo che ha donato il materiale che usa per le sue creazioni, il tempo della vita quando rappresenta i grembi femminili, il tempo di un pensiero, il tempo delle proprie origini quando raffigura le radici, un tempo ritrovato e che dalla creazione del lavoro artistico in poi rimarrà fermato negli occhi mutevoli dello spettatore.

 

Non è tutto: domenica 3 luglio si terrà anche  “Giochi d’artista omaggio a Calder” a cura di Giorgio Bonomi con gli artisti Elena Aromando, Elysia Athanatos, Silvia Beltrami, Carlo Bettoni, Dario Biancheri, Tonina Cecchetti, Giacomo Filippini, Giuliana Geronazzo, Annamaria Gheza, Rosalba Giugliano, Fukushi Ito, Enrico Minato, Elena Vitale.  

Giulia Cassini

 

Info: meeTTTing point ttt.terzorio@gmail.com

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