palmureli

Ogni anno in occasione della Domenica delle Palme si rinnova il tradizionale invio dei  “parmureli” di Sanremo,  Bordighera e della Riviera al Santo Padre ed ai cardinali, oltre che ai fedeli presenti in San Pietro per il rito liturgico che precede la Pasqua. Anche quest’anno sono stati consegnati in Vaticano oltre 1000 “parmureli”,  le foglie di palma intrecciate secondo antiche tradizioni e lavorazioni artigianali della Liguria di ponente.

Un “parmurelo” speciale alto due metri e mezzo, a tre foglie intrecciate simboleggianti la SS Trinità – Padre, Figlio e Spirito Santo – è stato consegnato a Papa Francesco come prezioso augurio, nel ricordo del privilegio ottenuto dalle Città di Sanremo e Bordighera di fornire alla Chiesa di San Pietro le foglie di palme per la Settimana Santa. La tradizionale consegna dei “parmureli” in Vaticano è portata avanti da 9 anni dal Centro Studi e Ricerche per le Palme, retta da Claudio Littardi e la Cooperativa sociale Il Cammino di Sanremo, guidata da Sergio Oderda. Entrambi i soggetti omaggiano il Papa e i cardinali di parmureli dalle forme varie rappresentanti simboli religiosi  cari ai fedeli. 

I “parmureli” sono protagonisti sull’altare del Sagrato della Basilica di San Pietro nel giorno che vide l’entrata festosa e trionfale di Gesù a Gerusalemme. Ogni anno il Pontefice riceve il parmurelu più grande, intrecciato con più foglie in forme perfette e sinuose, ispirate comunque ai simboli religiosi tipici della Pasqua, da mani abili e veloci nel far scivolare le sottili foglie fra le dita.  I parmureli sono lavorati a mano ad uno ad uno, come vuole la tradizione, da persone comuni divenute nel tempo “maestri intrecciatori”; questi,  con grande abilità lavorano unendo in trecce le giovani e bianche foglie di palme. Le donne sono le registe assolute di questa forma d’arte sacra. La tradizione dei parmureli è molto sentita a Sanremo e Bordighera, le due città che ormai da secoli forniscono le palme al Vaticano in occasione dei riti pasquali.

La foglia di palma intrecciata non ha solo valore ornamentale, bensì un profondo significato religioso. Continua, infatti, a portare un messaggio di gioia, di pace e di speranza, ricordando l’ingresso trionfale di Gesù nella città di Gerusalemme. Promuovere l’antica tradizione dell’intreccio e dell’invio dei palmureli in Vaticano, è un’operazione di grande valore storico e culturale sostenuta dal Centro Studi e Ricerche per le Palme e la Cooperativa sociale Il Cammino di Sanremo.

 

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